Le competenze globali e il quadro delle competenze per un mondo digitale

Vista SFIA: Competenze IT aziendali correlate

Competenze IT aziendali correlate

Queste sono le competenze correlate alle funzioni e ai ruoli aziendali che in genere supportano o interagiscono con le funzioni e il team di ingegneria del software. Molte organizzazioni e funzioni di ingegneria del software troveranno utile fare riferimento e / o utilizzare alcune di queste competenze. Ciò è particolarmente rilevante nelle organizzazioni IT aziendali che impiegano ingegneri del software.

Analisi aziendale BUAN

L’indagine, l’analisi, la revisione e la documentazione metodiche di tutta l’azienda o di una sua parte in termini di target, obiettivi, funzioni e processi dell’azienda, delle informazioni utilizzate e dei dati su cui le informazioni si basano. La definizione dei requisiti per il miglioramento di processi e sistemi, la riduzione dei relativi costi, il miglioramento della loro sostenibilità e la quantificazione dei potenziali benefici per l’azienda. La creazione e iterazione collaborative di specifiche sostenibili e i criteri di accettazione in preparazione dell’utilizzo di informazioni e sistemi di comunicazione. L’adozione e l’adattamento di approcci all’analisi aziendale basati sul contesto del lavoro e selezionando in maniera appropriata da approcci predittivi (guidati da un piano) o adattativi (iterativi/agili).

Ricerca utenti URCH

L’identificazione dei comportamenti degli utenti, delle loro esigenze e motivazioni attraverso l’etnografia, tecniche di osservazione, analisi delle attività e altre metodologie che incorporano il contesto sociale e quello tecnologico. Seguire un approccio che incorpora un coinvolgimento significativo degli utenti nella ricerca per generare una profonda comprensione e rivelare nuove opportunità per sistemi, prodotti e servizi. La quantificazione di diverse popolazioni di utente e delle loro esigenze, identificando utenti e segmenti target al fine di massimizzare le probabilità di successo della progettazione per sistemi, prodotti e servizi. L’inclusione di una gamma di utenti in attività di ricerca per catturare la diversità degli utenti dei sistemi, prodotti e servizi dell’organizzazione e l’imperativo di renderli utilizzabili e accessibili a tutti.

Analisi dell’esperienza degli utenti UNAN

L’identificazione, l’analisi, il chiarimento e la comunicazione del contesto di utilizzo in cui le applicazioni opereranno e degli obiettivi di prodotti, sistemi o servizi. Analisi e assegnazione delle priorità delle esigenze di esperienza utente degli interessati e definizione delle richieste in termini di sistemi, prodotti o attributi di servizio, comportamento e prestazioni. La definizione e la gestione dei requisiti di esperienza degli utenti e accessibilità degli utenti per tutti i potenziali utenti.

Progettazione dell’esperienza degli utenti HCEV

Il processo di progettazione iterativa per migliorare la soddisfazione degli utenti migliorando l’utilizzabilità e l’accessibilità fornite quando si interagisce con un sistema, prodotto o servizio. La progettazione delle attività offline e digitali degli utenti, le relative interazioni e interfacce per soddisfare i requisiti di utilizzabilità e accessibilità. Il raffinamento delle progettazioni in risposta alla valutazione centrata sugli utenti e al feedback e la comunicazione della progettazione ai responsabili di progettazione, sviluppo e applicazione.

Architettura della soluzione ARCH

La progettazione e la comunicazione di strutture di alto livello per consentire e guidare la progettazione e lo sviluppo di soluzioni integrate che soddisfino le esigenze aziendali attuali e future. Oltre ai componenti tecnologici, l’architettura della soluzione comprende modifiche ai modelli di servizio, processo, organizzazione e funzionamento. La fornitura di indicazioni complete per lo sviluppo di componenti della soluzione, nonché delle relative modifiche, per assicurare che tengano conto di architetture, strategie, politiche, standard e procedure rilevanti (inclusa la sicurezza) e che i componenti esistenti e pianificati della soluzione restino compatibili.

Modellazione e progettazione dei dati DTAN

Lo sviluppo di modelli per rappresentare e comunicare requisiti dei dati e per consentire alle organizzazioni di comprendere le loro risorse in termini di dati e le relazioni tra entità del mondo reale. L’indagine, l’analisi e la definizione degli ambiti dei requisiti dei dati per supportare lo sviluppo di sistemi software, l’integrazione dei dati e attività di richiamo dei dati. L’iterazione, la revisione e la manutenzione di requisiti dei dati e modelli dei dati.

Test dei processi aziendali BPTS

La pianificazione, la progettazione, la gestione, l’esecuzione e i rapporti dei test di processo aziendale e le valutazioni di utilizzabilità. L’applicazione di abilità di valutazione alla valutazione di ergonomia, utilizzabilità e idoneità ai fini dei processi definiti. Ciò include la sintesi delle attività di test da eseguire (dall’affermazione delle esigenze degli utenti e dalla specifica dell’interfaccia utente), la progettazione di un programma di valutazione, la selezione di campioni di utenti, l’analisi delle prestazioni e la comunicazione dei risultati al team di sviluppo.

Valutazione dell’esperienza degli utenti USEV

Convalida di sistemi, prodotti o servizi per assicurare che i requisiti degli interessati e dell’organizzazione siano stati soddisfatti, che la procedura richiesta sia stata seguita e che i sistemi in uso continuino a soddisfare le esigenze degli utenti e dell’organizzazione. Valutazione iterativa (dai primi prototipi alla realizzazione finale completata) di efficacia, efficienza, soddisfazione degli utenti, salute e sicurezza e accessibilità per misurare o migliorare l’utilizzabilità dei processi nuovi o esistenti, con l’intenzione di raggiungere livelli ottimali di utilizzabilità dei prodotti o dei servizi.

Accettazione del servizio SEAC

L’ottenimento della conferma formale che i criteri di accettazione del servizio sono stati soddisfatti, e che il fornitore del servizio è pronto a utilizzare il nuovo servizio quando è stato impiegato (i criteri di accettazione del servizio sono utilizzati per assicurare che un servizio soddisfi i requisiti di servizio definiti, tra cui la funzionalità, il supporto operativo, le prestazioni e i requisiti di qualità).

Gestione delle modifiche CHMG

La gestione del cambiamento all’infrastruttura di servizio comprese le attività di servizio, gli elementi di configurazione e la documentazione associata. La gestione del cambiamento utilizza richieste di cambiamento (RFC) per i cambiamenti standard o di emergenza e i cambiamenti dovuti a incidenti o problemi per fornire un controllo efficace e la riduzione del rischio per la disponibilità, le prestazioni, la sicurezza e la conformità dei servizi aziendali interessati dal cambiamento.

Gestione degli incidenti USUP

L’elaborazione e il coordinamento di risposte appropriate e tempestive ai rapporti degli eventi, comprese le richieste di canalizzazione per assistenza alle funzioni appropriate per la risoluzione, monitorando le attività di risoluzione e mantenendo i clienti a conoscenza dei progressi verso il ripristino del servizio.

Gestione dei problemi PBMG

La risoluzione (reattiva e proattiva) di problemi in tutto il ciclo vitale del sistema di informazioni, compresa la classificazione, l’assegnazione delle priorità e l’avvio di azioni, la documentazione delle cause alla radice dei problemi e l’applicazione di rimedi per prevenire incidenti futuri.

Gestione del portafoglio POMG

Lo sviluppo e l’applicazione di uno schema sistematico di gestione per definire e fornire un portafoglio di programmi, progetti e/o servizi in corso, a supporto di specifici obiettivi e strategie aziendali. Include l’applicazione di un processo strategico di valutazione e decisione degli investimenti basato su una chiara comprensione di costi, rischi, interdipendenze e impatto sulle attività aziendali esistenti, consentendo la misurazione e la valutazione obiettiva dei potenziali cambiamenti e dei vantaggi da realizzare. L’assegnazione delle priorità per l’utilizzo delle risorse e i cambiamenti da applicare. La revisione regolare dei portafogli. La gestione della pipeline del servizio (proposta o in sviluppo), del catalogo dei servizi (in vigore o disponibili per la messa in esercizio) e dei servizi ritirati.

Gestione dei programmi PGMG

L’identificazione, la pianificazione e il coordinamento di un insieme di progetti correlati nell’ambito di un programma di cambiamento aziendale, per gestire le relative interdipendenze a supporto di specifici obiettivi e strategie aziendali. Il mantenimento di una visione strategica sull’insieme di progetti, fornendo lo schema per la realizzazione di iniziative aziendali, oppure cambiamenti su grande scala, concependo, mantenendo e comunicando una visione dei risultati del programma e dei vantaggi associati (la visione, e i mezzi per raggiungerla, potrebbe cambiare con il progresso del programma). Accordo sui requisiti aziendali e traduzione dei requisiti in piani operativi. Determinazione, controllo e revisione dell’ambito, dei costi, della tempistica, delle risorse, delle interdipendenze e dei rischi del programma.

Gestione dei prodotti PROD

La gestione attiva di prodotti o servizi per tutto il relativo ciclo di vita (dall’introduzione al ritiro) al fine di rispondere alle opportunità di mercato e alle esigenze dei clienti/degli utenti e generate il massimo valore possibile per l’azienda. L’adozione e l’adattamento di modelli per lo sviluppo dei prodotti basati sul contesto del lavoro e selezionando in maniera appropriata da approcci predittivi (guidati da un piano) o adattativi (iterativi/agili).

Gestione delle relazioni RLMT

L’identificazione, l’analisi, la gestione, il monitoraggio e il miglioramento sistematici delle relazioni con gli interessati per puntare a risultati mutuamente benefici e migliorarli. Guadagna l’impegno all’azione attraverso la consulenza e la considerazione degli impatti. Progetta l’approccio di gestione delle relazioni da intraprendere, inclusi i ruoli e le responsabilità, la governance, le politiche, i processi, gli strumenti e i meccanismi di supporto. Combina creativamente i canali di comunicazione formali e informali al fine di ottenere il risultato desiderato.

Gestione delle risorse RESC

La gestione complessiva delle risorse della forza lavoro per abilitare il funzionamento efficace dell’organizzazione. Fornitura di consulenza su qualsiasi aspetto di acquisizione delle risorse, compresi dipendenti, consulenti e lavoratori autonomi.

Gestione delle prestazioni PEMT

L’ottimizzazione delle prestazioni delle persone, inclusa la determinazione delle capacità, l’integrazione in team, l’allocazione delle attività, la direzione, il supporto, le indicazioni, la motivazione e la gestione delle prestazioni.

Sviluppo professionale PDSV

La facilitazione dello sviluppo professionale delle persone, tra cui l’avvio, il monitoraggio, la revisione e la convalida di piani di apprendimento e sviluppo in linea con i requisiti dell’organizzazione o dell’azienda. La consulenza dei partecipanti in tutti gli aspetti rilevanti del loro continuo sviluppo professionale. L’identificazione di risorse appropriate di apprendimento/sviluppo. Coordinamento con i fornitori di formazione interni ed esterni. La valutazione dei vantaggi di attività di sviluppo professionale continuo.

Governance IT dell’impresa GOVN

L’affermazione e la supervisione dell’approccio di un’organizzazione all’utilizzo di sistemi informativi e servizi digitali, e della tecnologia associata, in linea alle esigenze dei principali interessati dell’organizzazione e ai requisiti complessivi di governance organizzativa dell’azienda. La determinazione e la responsabilità della valutazione di esigenze attuali e future; la direzione della pianificazione per la fornitura e la richiesta di tali servizi; la qualità, le caratteristiche e il livello dei servizi informatici; e per il monitoraggio della conformità agli obblighi (inclusi quelli normativi, legislativi, di controllo e altri standard) per assicurare il contributo positivo dell’IT agli obiettivi e fini dell’organizzazione.

Gestione dei fornitori SUPP

L’allineamento degli obiettivi di prestazioni dei fornitori di un’organizzazione e delle attività con strategie e piani di approvvigionamento, bilanciando i costi, le efficienze e la qualità del servizio. La stipula di relazioni di lavoro basate sulla collaborazione, sulla fiducia e sulla comunicazione aperta al fine di incoraggiare la co-innovazione e il miglioramento del servizio con i fornitori. Il coinvolgimento proattivo dei fornitori a vantaggio mutuo per risolvere incidenti operativi, problemi, prestazioni insoddisfacenti e altre sorgenti di conflitto. L’utilizzo di chiari percorsi di trasmissione ai livelli superiori per la discussione e la risoluzione delle problematiche. La gestione delle prestazioni e dei rischi tra più fornitori (interni ed esterni) utilizzando un insieme di misure concordate.

Gestione dei contratti ITCM

La gestione e il controllo complessivi del funzionamento dei contratti formali per la fornitura di prodotti e servizi.

Gestione finanziaria FMIT

La gestione finanziaria complessiva, il controllo e la gestione delle risorse e delle attività IT utilizzate nella fornitura di servizi IT, compresa l’identificazione di materiali e costi dell’energia, assicurando la conformità a tutti i requisiti di governance, legali e normativi.

Gestione dei vantaggi BENM

Stabilire un approccio per la previsione, la pianificazione e il controllo della comparsa e dell’effettiva realizzazione dei vantaggi previsti. Identificazione e realizzazione delle azioni necessarie per ottimizzare l’impatto aziendale dei vantaggi individuali e combinati. La conferma del raggiungimento dei vantaggi previsti.