Le competenze globali e il quadro delle competenze per un mondo digitale

Vista SFIA: Competenze per i professionisti della sicurezza

Competenze per i professionisti della sicurezza

Alcune persone ricoprono ruoli di sicurezza specialistici. In genere tutte le loro responsabilità sono legate alle informazioni e alla sicurezza informatica. I professionisti della sicurezza dovrebbero prima esaminare le competenze SFIA elencate qui.

Gestione dei rischi aziendali BURM

La pianificazione e l’applicazione di processi e procedure in tutta l’organizzazione per la gestione del rischio relativo al successo o all’integrità dell’azienda, specialmente quelli derivanti dall’utilizzo dell’informatica, dalla riduzione o non disponibilità delle risorse energetiche o dallo smaltimento inappropriato di materiali, hardware o dati.

Sicurezza delle informazioni SCTY

La selezione, la progettazione, la giustificazione, l’applicazione e l’utilizzo di controlli e strategie di gestione per mantenere la sicurezza, la riservatezza, l’integrità, la disponibilità, la responsabilità e la conformità rilevante dei sistemi informativi alla legislazione, alle normative e agli standard rilevanti.

Assicurazione delle informazioni INAS

La protezione di integrità, disponibilità, autenticità, assenza di ripudio e riservatezza delle informazioni e dei dati archiviati e in transito. La gestione dei rischi in maniera pragmatica ed economica per assicurare la fiducia degli interessati.

Governance delle informazioni IRMG

La governance complessiva di come tutti i tipi di informazioni, strutturate e non strutturate, prodotte internamente o esternamente, siano utilizzati a supporto del processo decisionale, dei processi aziendali e dei servizi digitali. Comprende sviluppo e promozione di strategia e politiche che coprono la progettazione di strutture informative e tassonomie, l’impostazione di politiche per l’approvvigionamento e la manutenzione del contenuto di dati e lo sviluppo di politiche, procedure, pratiche di lavoro e formazione per promuovere la conformità alla legislazione che regola tutti gli aspetti della conservazione, dell’utilizzo e della comunicazione dei dati.

Revisione della conformità CORE

La valutazione indipendente della conformità di qualsiasi attività, processo, risultato, prodotto o servizio ai criteri di standard specificati, migliori procedure o altri requisiti documentati. Può essere correlato, ad esempio, alla gestione dei beni, agli strumenti di sicurezza della rete, ai firewall e alla sicurezza su Internet, alla sostenibilità, ai sistemi in tempo reale, alla progettazione dell’applicazione e a certificazioni specifiche.

Forense digitale DGFS

Raccolta, elaborazione, preservazione, analisi e presentazione di prove forensi in base alla totalità dei risultati, tra cui le prove relative ai computer a supporto della mitigazione delle vulnerabilità di sicurezza e/o di indagini penali, relative a frodi, controspionaggio o per l’applicazione della legge.

Test di penetrazione PENT

La valutazione delle vulnerabilità organizzative attraverso la progettazione e l’esecuzione di test di penetrazione che dimostrano come un avversario possa sovvertire gli obiettivi di sicurezza dell'organizzazione o raggiungere obiettivi specifici antagonistici. I test di penetrazione possono essere un’attività autonoma o un aspetto dei test di accettazione prima di un’approvazione al funzionamento. L’identificazione di informazioni più approfondite sui rischi aziendali di varie vulnerabilità.

Amministrazione della sicurezza SCAD

La fornitura di servizi amministrativi e per la gestione della sicurezza operativa. Tipicamente include l’autorizzazione e il monitoraggio dell’accesso all’infrastruttura o alle strutture IT, l’indagine dell’accesso non autorizzato e la conformità alla legislazione rilevante.

Consulenza specialistica TECH

Lo sviluppo e lo sfruttamento della competenza in qualsiasi area specifica dell’informatica o della tecnologia delle comunicazioni, del lavoro digitale, delle specificità in termini di tecniche, metodologie, prodotti o aree applicative, ai fini di fornire consulenza specialistica.

Gestione della continuità COPL

La fornitura di supporto e pianificazione per la continuità del servizio, nell’ambito della funzione che pianifica la continuità aziendale per l’intera organizzazione o in stretta collaborazione con la stessa. L’identificazione di sistemi informativi che supportano processi aziendali critici. La valutazione dei rischi per la disponibilità, l’integrità e la riservatezza dei sistemi critici. Il coordinamento di procedure di pianificazione, progettazione, test e manutenzione e di piani di emergenza per affrontare le esposizioni e mantenere i livelli concordati di continuità.

Gestione degli incidenti USUP

L’elaborazione e il coordinamento di risposte appropriate e tempestive ai rapporti degli eventi, comprese le richieste di canalizzazione per assistenza alle funzioni appropriate per la risoluzione, monitorando le attività di risoluzione e mantenendo i clienti a conoscenza dei progressi verso il ripristino del servizio.

Ricerca RSCH

La creazione sistematica di nuove conoscenze con la raccolta di dati, l’innovazione, la sperimentazione, la valutazione e la disseminazione. La determinazione degli obiettivi di ricerca e il metodo con cui la ricerca sarà svolta. La partecipazione attiva a una comunità di ricercatori; comunicare in modo formale e informale attraverso media digitali, conferenze, riviste, libri e seminari.

Misura MEAS

Lo sviluppo e il funzionamento di una capacità di misurazione per supportare le esigenze concordate di informazioni dell’organizzazione. La pianificazione, l’applicazione e il controllo di attività per misurare gli attributi di processi, prodotti e servizi al fine di valutare le prestazioni e il progresso e fornire indicazioni e informazioni sui problemi, sulle problematiche e sui rischi effettivi o potenziali. L’identificazione dei requisiti, la selezione delle misure e delle scale di misurazione, stabilendo metodi di raccolta e analisi dei dati, impostando valori target e soglie. La misurazione può essere applicata a organizzazioni, progetti, processi e prodotti di lavoro.

Gestione dei fornitori SUPP

L’allineamento degli obiettivi di prestazioni dei fornitori di un’organizzazione e delle attività con strategie e piani di approvvigionamento, bilanciando i costi, le efficienze e la qualità del servizio. La stipula di relazioni di lavoro basate sulla collaborazione, sulla fiducia e sulla comunicazione aperta al fine di incoraggiare la co-innovazione e il miglioramento del servizio con i fornitori. Il coinvolgimento proattivo dei fornitori a vantaggio mutuo per risolvere incidenti operativi, problemi, prestazioni insoddisfacenti e altre sorgenti di conflitto. L’utilizzo di chiari percorsi di trasmissione ai livelli superiori per la discussione e la risoluzione delle problematiche. La gestione delle prestazioni e dei rischi tra più fornitori (interni ed esterni) utilizzando un insieme di misure concordate.

Gestione delle conoscenze KNOW

La gestione sistematica delle conoscenze vitali per creare valore per l’organizzazione catturando, condividendo, sviluppando e sfruttando le conoscenze collettive dell’organizzazione per migliorare le prestazioni, supportare il processo decisionale e mitigare i rischi. Lo sviluppo di una cultura supportiva e collaborativa di condivisione delle conoscenze per guidare la corretta adozione di soluzioni tecnologiche per la gestione delle conoscenze. Fornire accesso a conoscenze informali e tacite nonché a conoscenze formali, documentate, esplicite facilitando la collaborazione e le comunicazioni interne ed esterne.

Erogazione dell’apprendimento ETDL

Il trasferimento di abilità aziendali e/o tecniche e la conoscenza e promozione di attitudini professionali al fine di facilitare l’apprendimento e lo sviluppo. Utilizza una gamma di tecniche, risorse e supporti (che potrebbero includere eLearning, ambienti virtuali on-line, autovalutazione, apprendimento assistito da colleghi, simulazione e altri metodi attuali).

Gestione delle relazioni RLMT

L’identificazione, l’analisi, la gestione, il monitoraggio e il miglioramento sistematici delle relazioni con gli interessati per puntare a risultati mutuamente benefici e migliorarli. Guadagna l’impegno all’azione attraverso la consulenza e la considerazione degli impatti. Progetta l’approccio di gestione delle relazioni da intraprendere, inclusi i ruoli e le responsabilità, la governance, le politiche, i processi, gli strumenti e i meccanismi di supporto. Combina creativamente i canali di comunicazione formali e informali al fine di ottenere il risultato desiderato.